lunedì 7 novembre 2016

Per inaugurare la quinta edizione della rassegna a tematica lgbt “Questione di Genere” volevamo qualcosa di forte, un inedito d'autore che non si fosse mai visto in Italia. THÉO ET HUGO DANS LE MÊME BATEAU è il nuovo lavoro di Olivier Ducastel et Jacques Martineau. registi senza compromessi, che infatti aprono il racconto con 15' pornografici in un locale notturno di Parigi che hanno lasciato sconcertato le sale (tutte esauritissime) del Festival di Berlino, vincendo il Teddy Award per il miglior film di genere.
due ragazzi che non si conoscono, l'attrazione in un locale, un problema da affrontare insieme e un'ora e mezza praticamente in tempo reale in una notte parigina nel quartiere attorno alla fermata di Stalingrad (dove c'è una sequenza stupenda). storia semplice che ci ha conquistato completamente con la sua fotografia ossessiva, il romanticismo silenzioso, la commozione di due corpi e due caratteri che si conoscono poco alla volta. rintracciato il produttore in Francia ci siamo fatti spedire il film da Parigi e realizzato i sottotitoli in italiano per una proiezione unica di cui siamo molto felici.
“Théo et Hugo” s'inserisce in un programma di prime visioni che tocca tanti aspetti del mondo LGBTI: la prevenzione nei rapporti occasionali, le questione legali sull'affidamento dei figli per genitori omosessuali (il film argentino “Rara”, un gioiello di sensibilità), le difficoltà a scuola degli adolescenti che si scoprono gay (“Quando hai 17 anni” del maestro del cinema francese André Téchiné), l'esplosività glamrock trans di “Hedwig and the Angry Inch (un classico di John Cameron Mitchell) e il complesso percorso di una ragazzina newyorchese che intende cambiare sesso (“3 Generations”, dal Festival di Roma, con Susan Sarandon e Naomi Watts).
“Questione di Genere” è una finestra vitale sul cinema, prima che sull'identità di genere. Un momento di apertura e incontro per trovare film inediti, dibattiti, incontri con le associazioni e momenti formativi per le scuole. La rassegna è organizzata da Valentina Moglia insieme a Solares Fondazione delle Arti, è sostenuta da Agedo Parma, L'Ottavo Colore e Associazione LGBTI Aldo Braibanti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Parma l'ingresso per studenti universitari è sempre ridotto a 3 euro ed è stato offerto alle scuole superiori un ciclo di proiezioni mattutine ad ingresso gratuito. Nelle prossime settimane oltre 300 ragazzi vedranno “Quando hai 17 anni” e “L'estate addosso” di Gabriele Muccino per discuterne in sala insieme a una psicologa e ai ragazzi delle associazioni, mentre il film d'apertura serale Théo et Hugo dans le même bateau sarà riservato ad un pubblico adulto, dato che in assenza di un visto censura per il mercato italiano il divieto è per i minori di 18 anni.